Monte Albo: una montagna di storia e biodiversità
Immagina una lunga dorsale calcarea che si staglia bianca e maestosa tra le Baronie e la Barbagia, un luogo dove la Sardegna mostra il suo volto più selvaggio e misterioso: questo è il Monte Albo. Ma questa montagna, oltre a essere un paradiso per gli escursionisti e gli amanti della natura, è oggi protagonista di una delle sfide scientifiche più affascinanti del nostro tempo: il progetto Einstein Telescope.
Formazione geologica
Monte Albo è un massiccio calcareo di origine mesozoica, caratterizzato da una lunga dorsale che si estende per circa 20 km in direzione NE-SO, dominando la regione delle Baronie nella Sardegna centro-orientale. Il substrato roccioso è costituito principalmente da calcari e dolomie giurassiche, con spessori che raggiungono gli 800 metri, e presenta importanti fenomeni carsici: grotte, forre, inghiottitoi e laghi sotterranei. La morfologia attuale è il risultato di processi erosivi intensi, tettonica oligo-miocenica e depositi alluvionali pleistocenici, che hanno isolato i calcari dal basamento paleozoico e favorito la formazione di acquiferi carsici di grande importanza idrogeologica.